In origine, questo edificio del Settecento era un palazzo e si trovava sul lato esterno delle mura medievali. A causa del suo aspetto scadente e della sua funzionalità limitata, ha motivato che nel Ventesimo secolo, più precisamente nel 1922, fu indetto un concorso per progetti per riformarlo. Questo concorso è stato vinto dal progetto presentato da Joaquím Moragas e Francesc Maristany. Questo progetto ha dato all’edificio una nuova disposizione interna e l’elegante aspetto esterno che attualmente offre. Così, i lavori iniziarono nello stesso anno 1922, terminando nel giugno dell’anno successivo, 1923.
Oggi è utilizzato in molti eventi pubblici e privati, per riunioni o banchetti. L’edificio acquisisce un carattere notevole segnato dalla volumetria e dagli elementi ornamentali che conferiscono la nota di distinzione ed eleganza.
La facciata principale presenta un profilo a gradini che inizia con la torre all’angolo con la strada al centro e ne riduce l’altezza fino a raggiungere il livello di due piani. Anche l’angolo opposto della facciata principale è completato da una torre che assorbe il cambio di altezza con la facciata laterale che volge verso il giardino.
Il piano terra si differenzia dal resto per il suo trattamento di base, con una base scorrevole e scanalature orizzontali nelle pareti. La voluta separazione di questo piano è prodotta attraverso il balcone con balaustra che segna l’inizio della composizione dei piani superiori. In questi impianti i fori verticali sono rinforzati da elementi ornamentali lavorati in pietra. Esempio di edificio significativo per funzione, ubicazione e, come caso molto ben risolto, di progetto di riforma.
Questo edificio diventa uno dei più rappresentativi di Castelló, in coincidenza con il primo lavoro di un architetto con una grande carriera professionale come Francesc Maristany Casajuana.